RICETTE E RICETTARI |
Cucina Classica Moderna | |
Scritto da Damiano Savin | |
I ricettari, oltre alla funzione per la quale sono stati concepiti, ovvero dare suggerimenti per la preparazione degli alimenti, sono barometri della società che li ha generati: dimmi come mangi e ti dirò chi sei. Dai ricettari infatti veniamo a conoscenza degli usi e costumi di una data area geografica, delle sue vicende storiche, persino della sua evoluzione linguistica. Sappiamo come vivono gli uomini e le donne a cui sono rivolti e quali problemi possono avere. Creando in sostanza delle mode delle tipologie dell’arte culinaria. Ad esempio possiamo sapere se sono magri o grassi: quanti ricettari sono indirizzati a persone che devono perdere peso? Sani o malati, soprattutto negli ultimi anni sono stati pubblicati moltissime raccolte di ricette per coloro che soffrono di colesterolo alto, pressione arteriosa alta oppure di celiachia. Perché essi devono rinunciare ad una tavola ricca e variata quando è sufficiente che prendano alcuni semplici accorgimenti per avere una vita normale anche a tavola? Possiamo sapere qual è la loro religione: un buddista apprezzerà a pieno un menù a base di agnello? A quale filosofia si ispirano: se qualcuno si rifiuta di consumare qualsiasi proteina di origine animale compresi uova, latte e derivati, ci sono buone probabilità che egli sia un vegano. A quale area geografica appartengono: è difficile trovare nelle nostre librerie un manuale su come si cucinano le cavallette, mentre è probabile trovarlo in qualche paese africano dove questi insetti sono considerati una prelibatezza.
CUCINA FAMILIARE:PASTIERA NAPOLETANA
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