ETICHETTATURA DELLE CARNI AVICOLE |
Igiene | |||
Scritto da Damiano Savin | |||
Le carni di tutte le specie avicole, quindi comprese le carni di polli, tacchini, faraone, anatre, oche, quaglie, fagiani e le altre carni di selvaggina da penna cacciata ed allevata, devono recare informazioni di natura sanitaria. CARNI FRESCHE CARNI FRESCHE PRECONFEZIONATE DI PROVENIENZA ITALIANA
Sull’etichetta delle carni italiane macellate in Italia ci deve essere: 1. la sigla IT o ITALIA seguita dal numero identificativo di registrazione presso la ASL dell’allevamento di provenienza degli animali 2.la data di macellazione o numero di lotto di macellazione 3. il numero di riconoscimento dello stabilimento di macellazione.
Sull’etichetta delle carni italiane sezionate in Italia ci deve essere: 1. sigla IT o ITALIA seguita dalla sigla della provincia o delle province degli allevamenti che hanno costituito il lotto di sezionamento 2.data di sezionamento o numero di lotto di sezionamento 3.numero di riconoscimento dello stabilimento di sezionamento.
CARNI FRESCHE PRECONFEZIONATE DI PROVENIENZA ESTERA Sull’etichetta di animali vivi provenienti da Paesi membri dell’UE o Terzi e introdotti direttamente al macello ci deve essere: 1.origine (con specifica in chiaro del Paese di provenienza) 2. data o numero del lotto di macellazione 3.numero di riconoscimento dello stabilimento di macellazione.
Sull’etichetta di carni avicole fresche introdotte ai fini del sezionamento da un Paese Comunitario o Terzo ci deve essere: 1.origine (con specifica in chiaro del Paese di provenienza) 2. data o numero del lotto di sezionamento 3.numero di riconoscimento dello stabilimento di sezionamento. Sull’etichetta di carni avicole intere o sezionate introdotte da Paese Comunitario o Terzo per essere commercializzate tal quali ci deve essere: 1.origine (con specifica in chiaro del Paese di provenienza) 2. data di introduzione nel territorio italiano (*). (*) risultante dalla registrazione di ingresso delle merci nella struttura di prima destinazione sul territorio nazionale CARNI FRESCHE NON PRECONFEZIONATE DI PROVENIENZA ITALIANA O ESTERA VENDUTE AL DETTAGLIO Per le carni, intere o sezionate, poste in vendita al dettaglio non confezionate individualmente all’origine, le informazioni obbligatorie si trovano esposte nell’esercizio mediante apposizione su apposito cartello, bacheca o altro, comunque in prossimità dei banchi di vendita. Dette informazioni corrisponderanno a quelle delle etichette sopra evidenziate. PREPARAZIONI E PRODOTTI A BASE DI CARNI AVICOLE PRODOTTI PRECONFEZIONATI Sull’etichetta si deve poter leggere: 1. data di preparazione o numero di lotto 2. nel caso di materia prima italiana (carne allevata e macellata/sezionata in Italia) la parola ITALIA 3. nel caso di animali vivi o materia prima provenienti dall’estero l’indicazione per esteso del Paese comunitario o Terzo da cui provengono gli animali vivi o la materia prima, anche se si tratti di animali vivi macellati o materia prima lavorata in stabilimenti nazionali.
PRODOTTI NON PRECONFEZIONATI VENDUTI AL DETTAGLIO Nei punti vendita che producono preparazioni e prodotti a base di carne contenenti carni avicole, le informazioni devono essere fornite con le stesse modalità previste per la commercializzazione nel punto vendita al dettaglio di carni fresche non preconfezionate.
PRODOTTI FINITI INTRODOTTI DA PAESE COMUNITARIO O TERZO Sull’etichetta di prodotti a base di carni avicole introdotte da Paese comunitario o Terzo ci deve essere: 1.origine (con specifica in chiaro del Paese di provenienza) 2. data di introduzione nel territorio italiano (*). (*) risultante dalla registrazione di ingresso delle merci nella struttura di prima destinazione
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